Il 21 maggio Alessandra Giovagnoli condurrà il workshop Il piacere del contatto: la sensazione di sentirsi a casa, alle 17.30 a Villa Masetti, Via Persicetana 98 a Calderara di Reno – Bologna – all’interno del Convegno Il piacere come cura organizzato dalla Scuola Italiana di Biosistemica.
E poi, con una tenerezza che gli straziò il cuore, lo abbracciò stretto. Rimasero lì per un po’ sulla poltrona, desiderando che quel momento durasse per sempre. (Nicholas Sparks, Il posto che cercavo).
Il workshop si basa sulla profonda convinzione che il contatto, utilizzato con la dovuta cautela e senza indurre risposte di allarme nel paziente, sia uno strumento elettivo della psicoterapia corporea.
Toccare ed essere toccati costituisce un bisogno primario dell’uomo, è il primo linguaggio che l’essere umano impara nella relazione con la madre ed è una modalità per stabilire relazioni interpersonali e comunicare le emozioni.
Inoltre, non è forse vero che il modo più naturale per calmare lo stress coincide con l’essere toccati, abbracciati e cullati e che ci fa sentire integri, al sicuro e protetti?
Il contatto corporeo infatti, sin dall’embrione, fornisce piacere sensoriale, modula la tensione muscolare e il livello di arousal (attivazione) del sistema nervoso centrale e favorisce l’interiorizzazione del senso di sicurezza, di ”base sicura” a livello organico consentendo la riparazione/gratificazione dei bisogni di cura, affetto e sostegno che sono il presupposto dello sviluppo dell’autonomia, della creatività e dell’autorealizzazione.
Dopo una breve illustrazione della neurofisiologia del contatto e delle sue modalità di applicazione dalle origini della psicoanalisi alla psicoterapia corporea contemporanea, verrà proposta ai partecipanti un’esperienza che consentirà di sperimentare il senso di famigliarità con sé stessi ovvero la sensazione di sentirsi a casa nel proprio corpo.